Nuova Riveduta:

2Cronache 1:9

Ora, o SIGNORE, Dio, si avveri la promessa da te fatta a mio padre Davide, perché mi hai costituito re di un popolo numeroso come la polvere della terra!

C.E.I.:

2Cronache 1:9

Ora, Signore Dio, si avveri la tua parola a Davide mio padre, perché mi hai costituito re su un popolo numeroso come la polvere della terra.

Nuova Diodati:

2Cronache 1:9

Ora, o Eterno DIO, si avveri la tua promessa fatta a Davide mio padre, perché tu mi hai fatto re sopra un popolo numeroso come la polvere della terra!

Riveduta 2020:

2Cronache 1:9

Ora, o Eterno Iddio, si avveri la promessa che hai fatto a Davide mio padre, poiché tu mi hai costituito re di un popolo numeroso come la polvere della terra!

La Parola è Vita:

2Cronache 1:9

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 1:9

Ora, o Eterno Iddio, si avveri la promessa che hai fatta a Davide mio padre, poiché tu m'hai fatto re di un popolo numeroso come la polvere della terra!

Ricciotti:

2Cronache 1:9

ora adunque, Signore Iddio, adempi la promessa, che facesti a Davide mio padre, poichè tu mi hai fatto re sopra il tuo gran popolo, che è innumerevole più della polvere della terra.

Tintori:

2Cronache 1:9

Or dunque, o Signore Dio, sia compita la parola che hai promessa a David mio padre; e giacché m'hai fatto re sopra il tuo gran popolo, innumerabile come la polvere della terra,

Martini:

2Cronache 1:9

Ora adunque. Signore Dio, si adempia la parola di tua promessa fatta a David mio padre: perocché tu mi hai fatto re di questo tuo popolo grande, che è innumerabile come i granelli di polvere della terra.

Diodati:

2Cronache 1:9

Ora, o Signore Iddio, sia verificata la tua parola, che tu hai detta a Davide, mio padre; perciocchè tu mi hai costituito re sopra un popolo, che è in gran numero come la polvere della terra.

Commentario abbreviato:

2Cronache 1:9

Capitolo 1

La scelta della saggezza di Salomone, la sua forza e la sua ricchezza

Versetti 1-17

Salomone iniziò il suo regno con una pia visita pubblica all'altare di Dio. Coloro che perseguono le cose presenti con maggiore impazienza, rischiano di rimanere delusi; mentre coloro che si affidano alla provvidenza di Dio, se non hanno il massimo, hanno il massimo del conforto. Coloro che fanno di questo mondo il loro fine, mancano dell'altro e sono delusi anche in questo; ma coloro che fanno dell'altro mondo il loro fine, non solo otterranno quello e la piena soddisfazione in esso, ma avranno anche quanto di questo mondo è buono per loro, sulla loro strada. Accontentiamoci, dunque, di quelle grandi cose che gli uomini generalmente bramano, ma che di solito si rivelano insidie fatali per l'anima.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 1:9

2Sa 7:12-16,25-29; 1Cron 17:11-14,23-27; 28:6,7; Sal 89:35-37; 132:11,12
1Re 3:7,8
Ge 13:16; 22:17; Nu 23:10

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